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Papa Francesco incontra i genitori single

Oltre 140 persone non sposate, separate o divorziate hanno partecipato con i figli all'udienza generale in S.Pietro. Di queste, 35 vivono in Toscana

La delegazione di genitori single era formata da madri e padri provenienti da tutte le regioni italiane. 

Il viaggio a Roma è nato da una lettera che le mamme e i papà della community Gengle (Genitori + Single) hanno scritto due mesi fa al Santo Padre per chiedere un incontro, spinti dal desiderio di conoscere l’uomo che ha mostrato - mai così chiaramente nella storia della Chiesa - un'apertura nei confronti della famiglia non tradizionale.

 "Il Papa ha raccolto subito la nostra richiesta - ha spiegato Giuditta Pasotto, giovane mamma single di Firenze, fondatrice di Gengle, che ha avuto l'opportunità di parlare a tu per tu con Francesco - Ho ringraziato il Papa per averci accolto, la sua disponibilità è una grande speranza per molti di noi”. 

Giuditta Pasotto, aa quando è nata Gengle.it, ha avuto a che fare con centinaia di madri e padri separati e divorziati. Credenti e non credenti.

“Ascolto quotidianamente le loro storie – racconta Giuditta - E vedo che chi si separa dal coniuge, se ha fede, oltre a soffrire per il fallimento di una relazione, patisce anche l'esclusione dalla comunità cristiana in cui fino a quel momento era integrato. Arriva persino a maturare un senso di colpa e vergogna. Ci sono casi di ragazze madri i cui bambini non vengono battezzati dal parroco, donne o uomini divorziati a cui si nega la Comunione. Ecco, al Pontefice ho spiegato tutto questo: lui mi ha ascoltato con occhi buoni e profondi". 

Dell'allegra carovana di Gengle in San Pietro hanno fatto parte anche tanti bambini, entusiasti dell'incontro con Bergoglio. Il Papa ha battuto il cinque ad alcuni di loro e ha baciato due neonati, figli di genitori che non sono sposati.