Monitor Consiglio

Payback dispositivi medici, governo inerte

"Grave responsabilità se le aziende farmaceutiche dovessero sospendere le forniture agli ospedali”

Vincenzo Ceccarelli ed Enrico Sostegni

"Siamo estremamente preoccupati per quanto affermato oggi dalla presidente di Fifo Confcommercio, rispetto alla possibilità che le aziende farmaceutiche valutino la possibilità di sospendere la fornitura agli ospedali di dispositivi medici essenziali per la salute dei cittadini, dopo aver perso il ricorso al Tar".

Con queste parole, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Vincenzo Ceccarelli ed il presidente della commissione Sanità Enrico Sostegni commentano la nota diffusa dalla presidente di Fifo Confcommercio Sveva Belviso.

Con queste parole, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Vincenzo Ceccarelli ed il presidente della commissione Sanità Enrico Sostegni commentano la nota diffusa dalla presidente di Fifo Confcommercio Sveva Belviso.

"Siamo di fronte a una nuova sentenza  a spiegano Ceccarelli e Sostegni - questa volta del Tar, dopo quella della Corte di cassazione, che conferma il vigore e l’applicabilità di quella che è nota come la legge sul ‘Payback in sanità’ e comprendiamo la difficoltà di molte aziende, ma la salute dei cittadini è un bene supremo che deve essere tutelato senza se e senza ma".

"Di fronte a questa situazione è gravissima l’inerzia del Governo che, prima ha messo in grave difficoltà regioni come la Toscana che avevano messo a bilancio le risorse del Payback, per sostenere le proprie politiche sanitarie, e ora sta mettendo in crisi le aziende, lasciando invariata una legge che, a parole viene criticata e ritenuta ingiusta, ma poi nei fatti non viene abolita e neanche modificata, con la conseguenza che continua a produrre i suoi effetti" 

"Se per caso le minacce delle aziende dovessero prendere forma - concludono gli esponenti Dem - sarà il Governo che dovrà rispondere del grave danno alla salute dei cittadini".