Politica

Bufera politica sull'avviso di garanzia a Nogarin

L'inchiesta Aamps diventa caso nazionale, e si moltiplicano le bordate sulla "doppia morale" del M5S. Parrini: "Nogarin da criticare perché incapace"

-05-07 18:38:00

La notizia dell'avviso di garanzia al sindaco livornese del M5S Filippo Nogarin fa il giro d'Italia e aggiunge un nuovo capitolo allo scontro in atto da mesi tra Pd e M5S sulla "questione morale".

"L'avviso di garanzia al sindaco di Livorno Nogarin non è una condanna. Lasciamo al M5S giustizialismo e confusione" scrive su twitter il senatore viareggino Andrea Marcucci, capogruppo del PD in Senato.

Sul caso interviene anche Claudio Martini, ex presidente regionale toscano e attuale vicepresidente del gruppo PD in Senato: "Ci sarebbe piaciuto che la stessa solerzia da parte del vicepresidente del Senato anche a Bagheria, Livorno e negli altri comuni governati, male, dal M5S". "Osservo - aggiunge Martini - basta vedere le foto della piazza di Lodi, che non mi sembra ci sia questa grande mobilitazione: 5 Stelle a Lodi, 4 gatti in piazza".

Dalla Toscana il segretario regionale democratico Dario Parrini torna ad attaccare il sindaco di Livorno, ma non per l'avviso di garanzia: "In linea con quello che ho sempre sostenuto - scrive Parrini - mi rifiuto di usare la notizia per delegittimarlo moralmente a fini di lotta politica e di partito. Queste cose sono inaccettabili e le fa il M5S, non deve farle il Pd" scrive Parrini, che aggiunge: "Nogarin per me è un pessimo sindaco non perché è inquisito ma perché non è capace: ostacola investimenti che creano posti di lavoro; rinvia decisioni urgentissime in materia sanitaria e di rifiuti; ha aumentato di brutto le tasse. Queste sono le cose per cui va duramente criticato".

"Se questa vicenda avesse riguardato un sindaco di un altro partito non fatico a immaginare fuori da quel Comune i cartelli del M5S grondanti livore e finalizzati a chiedere le immediate dimissioni - commenta il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Stefano Mugnai, secondo cui il dato più preoccupante è però "nelle parole di Nogarin quando afferma che risponderà al Movimento 5 Stelle,  non alle istituzioni, alla legge o almeno agli elettori". "Basta questo - aggiunge - a spiegare l'inadeguatezza di Nogarin al governo della cosa pubblica".