Cronaca

Pedopornografia e violenza sulla chat di Capodanno

A scoprire il gruppo whatsapp sul cellulare del figlio è stato il padre di un ragazzo di 14 anni. Coinvolti altri giovanissimi, tutti minorenni

Apparentemente era una normalissima chat fra adolescenti per organizzare la festa dell'ultimo dell'anno 2020. E invece, quando il padre di un ragazzo di 14 anni  ha deciso di controllato lo smarthpone del figlio e ci ha buttato l'occhio, ha scoperto l'orrore: insieme ai messaggi i mrmbri del gruppo whatsapp si scambiavano foto e video aventi per oggetto violenze e rapporti sessuali con bambini, alcune delle quali utilizzate anche per stickers (etichette) ed emoticon personalizzate.

Sconvolto l'uomo ha deciso di denunciare tutto alle forze dell'ordine e per il ragazzino è scattata la segnalazione al Tribunale dei minori di Firenze per possesso e diffusione di materiale pedopornografico. Il suo telefono cellulare è stato sequestrato e ulteriori accertamenti hanno consentito di individuare altri adolescenti, di età compresa fra i 15 e i 16 anni e residenti in provincia di Arezzo, che a loro possedevano altri video dai contenuti analoghi.

Le indagini proseguono.