"Bisogna assolutamente avere chiaro che il motore del futuro sta nella ricerca scientifica e nelle conoscenze. I giovani, questo, lo stanno capendo perché un gran numero di loro si sta rivolgendo verso una professione legata alla ricerca. E questo fa ben sperare". Con queste parole il professor Franco Scaramuzzi, già rettore dell'Università di Firenze e poi per molti anni presidente dell'Accademia dei Georgofili, ha ricevuto dal presidente Enrico Rossi il Pegaso d'Oro della Regione, riconoscimento dedicato alle persone che hanno contribuito con la loro attività alla crescita civile, culturale e sociale della comunità toscana.
Una vita per la ricerca e per l'agricoltura, Scaramuzzi ha ringraziato commosso ed ha invitato i governi, a tutti i livelli, a fare il possibile per non tagliare ulteriormente le risorse destinate alla ricerca.
Rossi, dal canto suo, ha ricordato l'importanza del lavoro portato avanti negli anni da Scaramuzzi sottolineando al contempo come quanto da lui fatto per il mondo dell'agricoltura sia oggi più che mai di attualità visto il crescente numero di giovani che proprio in Toscana sono tornati ad affacciarsi a una professione erroneamente considerata superata e riservata soltanto ad altre generazioni.