Monitor Consiglio

Per Giani i Cpr sono richiamo per la criminalitá

"Affermazione molto grave, se ha prove di ciò si rivolga alle autorità competenti"

Elena Meini

“Non sappiamo se per loro ignoranza (nel senso d’ignorarne il reale significato) oppure per distorcere la realtà, crediamo che gli esponenti del Pd non sappiano realmente cosa siano i Cpr" afferma Elena Meini, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega.

"Quest’oggi, argomentando poi la sua affermazione in modo macchinoso e discutibile, il Presidente Giani ha affermato che i Centri di permanenza per i rimpatri siano un richiamo per la criminalità organizzata; se ha prove in tal senso, è doveroso che informi immediatamente la Magistratura - prosegue il Consigliere - Ricordiamo, per l’ennesima volta, che le persone ospiti in queste strutture sono in attesa di essere rimandate nei Paesi d’origine, perché non ritenute idonee a rimanere in Italia".

"Non pensiamo proprio che possano essere manipolati o entrare in contatto con la criminalità organizzata, una volta che sono ospitate in Centri sorvegliati, semmai quando sono liberi di circolare liberamente nelle nostre città" sottolinea la rappresentante della Lega.

"Suggeriamo a Giani, anziché parlare a vanvera di un tema di cui ha evidentemente poca padronanza, di portare rispetto a chi nei Cpr ci lavora, sicuramente non collusi con la criminalità" conclude Elena Meini.