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Pericoloso traffico online di farmaci anti-Covid

I carabinieri del Nas hanno oscurato 92 siti internet che offrivano una serie di farmaci vendibili in Italia solo con la prescrizione medica

Undici siti internet sono stati oscurati e sequestrati dai militari del Nas. Da quanto emerso, infatti, tramite i siti finiti al centro dell'indagine sarebbero stati messi in vendita farmaci collegati all'emergenza pandemica da Covid-19.

Oltre a una serie di farmaci vendibili solo in farmacia attraverso la prescrizione medica, i carabinieri hanno individuato medicinali soggetti a particolari restrizioni d'uso e specifiche indicazioni d'impiego in relazione all'infezione da SarsCov-2, tra cui gli antimalarici clorochina e idrossiclorochina.

Per questi due medicinali l'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, il 22 Dicembre 2020 ha pubblicato una scheda aggiornata contenente elementi utili a orientare la prescrizione e a definire un rapporto tra benefici e rischi sul singolo paziente, ma in vendita c'erano anche gli antivirali lopinavir/ritonavir, di cui la medesima Agenzia regolatoria ha sospeso l'utilizzo al di fuori degli studi sperimenti clinici.

Presenti, sulle vetrine virtuali dei siti individuati, anche l'antivirale ribavirina, per il quale è stato autorizzato l'uso compassionevole limitatamente a pazienti ospedalizzati con difficoltà respiratorie legate al Covid-19, l'antibiotico azitromicina, nonché l'antinfiammatorio colchicina, oggetto di uno studio sperimentale nel trattamento del Covid-19.

Tra i prodotti sono stati rilevati farmaci a base di umifenovir, un principio attivo antivirale per il quale l’Agenzia Italiana del Farmaco ha già da tempo precisato l’assenza di autorizzazione nell'Unione Europea e la mancanza di evidenze scientifiche sull’efficacia nel trattamento e nella prevenzione del Covid-19.

Con quelli odierni, salgono a 121 i provvedimenti eseguiti nel corso del 2021 dai Nas, che, nel mantenere alta l’attenzione sul delicato e pericoloso fenomeno ricordando che la vendita on line di farmaci soggetti a obbligo di prescrizione è assolutamente vietata, rinnovano l’invito ai cittadini a diffidare delle offerte in rete di medicinali non autorizzati o di dubbia provenienza e a verificare sempre, per quanto concerne l’offerta in vendita e la pubblicità dei “medicinali senza obbligo di prescrizione”, la presenza del previsto logo identificativo nazionale cliccando il quale si viene rimandati alla pagina web del sito internet del Ministero della Salute contenente i dati relativi all’autorizzazione.