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Personale sanitario, ok ai compensi aggiuntivi

Via libera del Consiglio regionale ai 31 milioni di euro stanziati per aumentare il compenso in busta paga ai sanitari impegnati nell'emergenza Covid

Trentuno milioni e 520mila euro per finanziare le misure economiche a sostegno del personale impegnato nella gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid 19. E' quanto prevede la legge d'iniziativa del presidente della Regione, Enrico Rossi, e dell'assessore alla Sanità, Stefania Saccardi, presentata direttamente al voto d'aula senza passare dall'esame delle commissioni. 

L’atto è stato approvato a maggioranza. Si sono espressi a favore i gruppi Pd, Iv, M5S, FI e i consiglieri Gabriele Bianchi, Serena Spinelli e Roberto Salvinidel gruppo Misto; ha votato contro la consigliera Monica Pecori (gruppo Misto), mentre si sono astenuti il gruppo di Sì-Toscana a Sinistra e FdI. 

Il provvedimento è rivolto a tutto il personale che opera nell'ambito del servizio sanitario regionale, dipendente a tempo indeterminato, determinato o con altre forme di lavoro flessibile, impegnato direttamente o indirettamente nella gestione dell'emergenza generata dall'epidemia di coronavirus

Alla base dell'atto, concordato con i sindacati confederali, c'è il giusto riconoscimento delle eccezionali condizioni di carico di lavoro, stress e di rischio in cui opera tutto il personale impegnato nelle strutture sanitarie pubbliche. 

La legge prevede tre fasce di indennità, determinate sulla percentuale del rischio cui il personale è esposto. 

La prima fascia, quella con esposizione al contagio più elevata, prevede un’indennità aggiuntiva di 45 euro al giorno; per la seconda fascia si prevede un’indennità pari a 25 euro al giorno e per la terza fascia di 20 euro al giorno.

L'importo è stato fissato partendo da quanto indicato dal decreto legge 18/2020 del governo (15 milioni per la Toscana) raddoppiandolo con fondi regionali. 

Le misure di sostegno potranno essere garantite sia attraverso strumenti contrattuali - come ad esempio indennità o incentivi - oltre alla dovuta remunerazione per le prestazioni straordinarie, o anche con un beneficio economico giornaliero, per ogni turno, in ragione del differente rischio espositivo e disagio di lavoro a cui il lavoratore è esposto.