Sono una ventina le persone disperse sotto la valanga che ha seppellito l'albergo Rigopiano di Ferindola. Ma si tratta di una stima provvisoria basata su alcune testimonianze. I soccorritori stanno lavorando da ore mentre da tutta Italia giungono rinforzi.
La tragedia della slavina si è aggiunta alla paura e alla tensione provocate dalla violentissima serie di terremoti che ha investito oggi il Centro Italia, con quattro scosse che hanno superato la magnitudo 5 (vedi articoli collegati) e decine di scosse di minore intensità.
Al momento il bilancio è di un allevatore deceduto in provincia di Teramo e feriti e dispersi ancora da quantificare sia per i black out nelle comunicazioni che per la difficoltà di raggiungere le zone più decentrate o isolate dalla neve che ha raggiunto fino a un metro di altezza. Durante la giornata sono state chiuse per alcune ore l'autostrada Roma-L'Aquila e altre viabilità.
Il Comando dei vigili del fuoco della Toscana continua a inviare veicoli e attrezzature per fronteggiare l'emergenza maltempo in Abruzzo. I contingenti sono partiti da Firenze, Massa, Pisa e Prato.