Non solo Pfas ma soprattutto loro, e non solo nell'acqua ma anche nell'aria che respiriamo: in Toscana si registra un record di emissioni di gas fluorurati, specialmente Pfas appunto ma non solo, per un valore assoluto di 121,1 tonnellate fra il 2007 e il 2023 con concentrazione particolare a Rosignano Marittimo che è terzo territorio comunale in Italia dopo Alessandria e Venezia.
A fare il punto della situazione ci ha pensato l’Unità Investigativa di Greenpeace Italia, che ha analizzato i dati del Registro europeo Pollutant Release and Transfer Register (Prtr), in cui sono raccolti i valori delle emissioni di oltre 4 mila stabilimenti industriali italiani.
Anche la Toscana è ben alta nella graduatoria delle regioni, tanto da sfiorare il poco ambito podio alle spalle solo del Piemonte (2.863,3 tonnellate che rappresentano il 76% delle emissioni totali in Italia), del Veneto (209,4 tonnellate) e della Lombardia (199,5 tonnellate).
Come si vede nella mappa elaborata da Greenpeace, le emissioni di gas fluorurati contabilizzate in Toscana costituiscono il 3,2% del totale italiano coperto in misura imponente, come detto, dal Piemonte con traino nel comune di Alessandria. "Il restante 24% delle emissioni è in larga parte attribuibile alle industrie localizzate in Veneto (in particolare nella zona di Venezia), Lombardia e Toscana", affermano gli autori dell'inchiesta.