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Pfizer dimezza la fornitura di vaccini, prenotazioni chiuse

Sul portale regionale possono prendere l'appuntamento solo over60 e fragili. L'ira del governatore Giani, le rassicurazioni del commissario Figliuolo

Una fornitura di vaccini Pfizer

Nuove prenotazioni dei vaccini anti-Covid temporaneamente chiuse in Toscana per coloro che hanno meno di 60 anni. Lo ha deciso la Regione alla luce dell'annuncio del commissario per l'emergenza Figliuolo che, nel mese di Luglio, la fornitura di vaccini Pfizer prevista inizialmente sarà di circa 450mila dosi (119mila alla settimana), un quantitativo dimezzato rispetto alle 900mila messe in preventivo e rispetto a quello consegnato nel mese di Giugno (800mila dosi). La Toscana non è l'unica a dover gestire questo nuovo intoppo, altre regioni hanno ricevuto una comunicazione analoga.

Come prima mossa la Regione ha chiuso l'accesso al portale prenotavaccino.regione.toscana.it a gli under60 per procedere con il riconteggio delle dosi. Al termine degli accertamenti, il governatore Giani ha dichiarato che tutte le prime dosi già prenotate e i richiami sono garantiti. Ma per nuove prenotazioni occorrerà aspettare ulteriori garanzie sulle forniture. "Abbiamo chiuso le prenotazioni sul portale per evitare che si debbano rinviare prime dosi già fissate e richiami - ha detto Giani - Se non ci bastassero quelle che si prevede arriveranno, il commissario provvederà ad assicurarle con le scorte". 

Lunedì Giani contatterà comunque la struttura del commissario Figliuolo per avere indicazioni sul proseguimento della campagna vaccinale. 

Dal canto suo Figliuolo ha ridimensionato il problema: "Le consegne di dosi di Pfizer del mese di Luglio preventivate dalle Regioni, sebbene siano leggermente inferiori all'auspicato, sono sostanzialmente in linea con le previsioni - ha garantito Figliuolo - Non vanno confrontate con quelle di Giugno che comprendevano anticipi di forniture. La quantità complessiva di vaccini disponibili entro Settembre consentirà comunque di raggungere l'obiettivo di immunizzare nei tempi previsti l'80% della platea dei vaccinabili".