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Aeroporti toscani, parla Corporacion America

Intervista esclusiva a Roberto Naldi, presidente di Corporacion America, il gruppo argentino che ha conquistato il controllo di Adf e ora punta su Sat

Il giorno dopo la chiusura dell'opa lanciata da Corporacion America su Adf, la società che gestisce l'aeroporto di Firenze, il presidente Roberto Naldi fa il punto sul piano di integrazione fra i due scali toscani, alla luce della battaglia legale ingaggiata dal sindaco di Pisa Marco Filippeschi contro  il governatore Enrico Rossi per bloccare la vendita da parte della Regione delle quote di Sat, la società che gestisce il Galilei, nell'ambito di un'altra opa che scadrà il 17 giugno.

Guarda qui sopra l'intervista in video a Roberto Naldi, realizzata da Tommaso Tafi

Nell'intervista Naldi parla del futuro dell'aeroporto di Peretola precisando che Corporacion America non è mai intervenuta sulla lunghezza della nuova pista ma su un progetto di sviluppo e su un volume di traffico che dovrà arrivare a 4,5 milioni di passeggeri nel 2030. ''Quindi dovrà esserci un'infrastruttura - ha precisato Naldi - in grado di poter garantire questo traffico senza limiti di utilizzo e senza penalità''.

Secondo Naldi non è vero che la normativa europea vieta lo stanziamento di fondi pubblici per lo sviluppo degli aeroporti di rilevanza nazionale, sia nel caso del Vespucci che del Galilei.

Per quanto riguarda l'opa su Sat, Naldi si dichiara ottimista precisando che si tratta di una battaglia politica e non tecnica. ''Noi crediamo nel progetto nazionale di integrazione fra i due scali - è stato il suo commento - progetto che ci è stato confermato anche dalla Regione''.

Nella videogallery qui sotto il primo video è l'intervista integrale a Roberto Baldi, il secondo il servizio news di Tommaso Tafi