Nel corso di un incontro a Pietrasanta gli imprenditori hanno ribadito il loro no al piano della Regione. A rischio sarebbero le cave all'interno del Parco delle Apuane; la loro chiusura porterebbe secondo gli imprenditori alla perdita di 5000 posti di lavoro, dato che l'80% delle cave si trovano nel distretto Apuo-versiliese. Il coordinamento imprese lapidee chiede un passo indietro da parte della Regione e lo fanno con l'appoggio della Cna, dell'Associazione industriali, dei vertici di Cosmave, con gli imprenditori e i lavoratori del settore.