Cronaca

Piazza del Duomo, si indaga sulla pedonalizzazione

La Procura vuol vederci chiaro sulle procedure seguite dal Comune nel 2009 (con Renzi sindaco) per istituire l'area pedonale all'ombra del Cupolone

L'allora primo cittadino Matteo Renzi annunciò la pedonalizzazione di piazza del Duomo in consiglio comunale il 21 Settembre 2009 e poco più di un mese dopo, il 25 Ottobre, l'operazione fu portata a conclusione dopo aver rivoluzionato la circolazione sui viali di circonvallazione e nell'area della stazione di Santa Maria Novella, deviando su altri percorsi tutte le linee di autobus che attraversavano il centro transitando proprio dal Duomo.

Secondo quanto anticipato oggi dal quotidiano La Nazione, sono proprio i tempi velocissimi di attuazione del provvedimento e le procedure seguite dal Comune per garantirli a essere al centro dell'indagine della Procura (l'ipotesi di reato è abuso d'ufficio) così come nei mesi scorsi sono stati contestati dalla Corte dei Conti (il reato ipotizzato è danno erariale).

Entrando nei dettagli: per evitare i tempi lunghi delle procedure burocratiche di routine, nel settembre 2009 il Comune emise un'ordinanza  di somma urgenza che consentì a Firenze Parcheggi e a Sas, cui spettava di mettere a punto il nuovo sistema di pedonalizzazione, di affidare a ditte private esterne alcuni degli interventi necessari per rispettare la scadenza del 25 ottobre indicata dal sindaco Renzi.

Secondo la ricostruzione de La Nazione, la Corte dei conti ritiene invece che gli estremi della somma urgenza non ci fossero affatto e che quindi l'ordinanza del Comune non potesse essere emanata così come Sas e Firenze Parcheggi non avrebbero potuto dovuto affidare a ditte private esterne i lavori per la pedonalizzazione. Di qui il danno erariale prospettato dalla Corte dei Conti e l'ipotesi dl abuso d'ufficio della Procura. 

Al momento in questa inchiesta  non risultano persone iscritte nel registro degli indagati. La Guardia di Finanza avrebbe però prelevato nei giorni scorsi alcuni documenti dall'ufficio mobilità del Comune.