A Pienza la storica Torre civica del palazzo comunale rimarrà silente nella notte, senza più i rintocchi a segnare le ore da mezzanotte fino alle 7 del mattino. A deciderlo è stata l'amministrazione comunale, bersagliata di richieste da parte delle strutture ricettive a loro volta raggiunge da lamentele a ripetizione da parte dei turisti.
Ebbene sì: il turista del borgo a una certa ora vuol dormire, perché a quanto pare il borgo sì è bello ma evidentemente non ci vivrebbe. Troppo frastuono quelle campane d'antico rintocco, e dunque si faccia uno strappo (notturno) all'atmosfera rinascimentale per restituire un po' d'ordinaria quiete ai forzati del jet lag.
A Pienza si fa di necessità virtù: imbavagliare le campane nella notte oltre a garantire sonore dormite ai turisti fa anche rismarmiare energia, che con questi chiari di luna - l'espressione casca a fagiuolo - proprio malaccio non fa.
Controcanto dei cittadini: per loro cresciuti coi rintocchi a ritmare il riposo scandendo le mezz'ore, l'assenza di quel suono adesso provoca l'insonnia. La tenzone campanaria resta aperta.