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Anche i luoghi dannunziani per il fatidico "sì"

La "piccola Atene" toscana punta sul turismo matrimoniale, proponendo i suoi luoghi di maggior pregio storico e artistico. Anche di proprietà privata

Sposarsi con rito civile in Versiliana, nel parco o nella villa che vide amoreggiare e scrivere versi memorabili Gabriele D'Annunzio, oppure nel chiostro di Sant'Agostino o ancora in dimore anche appartenenti a privati purchè luoghi di interesse storico, architettonico e culturale. 

E' quanto prevede la bozza di regolamento su cui sta lavorando il Comune di Pietrasanta (Lucca):, che presto passerà in commissione e poi del Consiglio comunale per l'approvazione. L'ambizione è fare della città la "cartoline perfetta" in cui allestire il proprio matrimonio. 

Già ora gli sposi possono cambiarsi la reciproca promessa d'amore e fedeltà sul pontile di Tonfano oltre che nella sala del consiglio comunale affrescata da Igor Mitoraj. A questi il Comune vuole aggiungere la possibilità di matrimoni anche in ville ed edifici: si pensa a un apposito bando, con lo scopo di valorizzare i luoghi turistici, culturali ed artistici di proprietà anche dei privati.