A rendere nota la vicenda, per primo, è stato il deputato e responsabile dell'organizzazione di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli. Che, sui propri social, ha condiviso la foto di una scritta minatoria su un muro a Marina di Pietrasanta, facente parte di un complesso alberghiero. Vittima del gesto, evidentemente, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Come si nota dalle immagini pubblicate dallo stesso Donzelli, si legge inequivocabilmente "Spara a Giorgia", mentre a fianco, sempre con una tinta rossa, è riportato il simbolo delle Brigate Rosse, con una stella a cinque punte.
"Minacce al presidente Meloni, firmate dall'estremismo rosso: l'ennesima prova di un clima d'odio che qualcuno continua a tollerare - hanno commentato dal partito di maggioranza - non ci intimidiscono. Non ci hanno mai intimidito".
"Già nel pomeriggio di domenica (ieri, ndr) la scritta era scomparsa, rimossa grazie all'intervento degli addetti comunali - ha spiegato il sindaco di Pietrasanta, Alberto Stefano - ma questo episodio resta un segnale inquietante, testimonianza del clima di rabbia e intolleranza che il cosiddetto campo largo sta alimentando nel Paese e che sfocia in queste espressioni macabre, del tutto estranee a quel confronto politico promosso e tutelato dalla Costituzione".
Sulla vicenda stanno indagando le forze dell'ordine, per cercare di risalire all'identità del responsabile.