Politica

Calenda in banchina per il sì al rigassificatore

Il suo schieramento, Azione e Italia Viva, sostiene la collocazione in porto della nave rigassificatrice. Ha incontrato anche gli esponenti del 'no'

Carlo Calenda stamani a Piombino

Carlo Calenda a Piombino per dire 'sì' al rigassificatore proprio dalla banchina del porto a cui la nave potrebbe presto essere attraccata: la visita stamani, nell'ambito della campagna elettorale per le elezioni politiche del 25 Settembre prossimo. Durante il sopralluogo, il frontman della compagine formata dal suo partito, Azione, e da Italia Viva di Matteo Renzi ha incontrato anche il fronte del 'no' che non ha mancato di muovere critiche alla sua posizione.

"Il lavoro di un politico è dire la verità su quello che serve. Farlo in modo netto, spiegare e discutere. Dunque sì. Sì alle infrastrutture, all’indipendenza energetica, allo sviluppo e al lavoro", è il messaggio sulla questione del rigassificatore che Calenda ha diffuso anche attraverso i suoi canali social insieme al video del suo intervento in banchina.

Tra le stoccate agli avversari politici nella tenzone elettorale, Calenda ha argomentato il suo 'sì' al rigassificatore a Piombino: "Il porto ha caratteristiche uniche: pescaggio e solo 1 chilometro per il collegamento alla rete. Le navi di rigassificazione - ha detto - sono tra gli impianti più sicuri in assoluto, con impatti nulli sull’ambiente che non intaccheranno gli impianti di itticoltura esistenti”.