Cronaca

Morti in ospedale, riesumate quattro salme

Cimitero off limits a Piombino per permettere la riesumazione di quattro salme, nell'ambito dell'inchiesta sulle morti sospette a Villamarina

Porte chiuse al cimitero di Piombino, per permettere la riesumazioni dei corpi di quei pazienti che, secondo la Procura della Repubblica di Livorno, tra il 2014 e il 2015, sarebbero deceduti nell'ospedale Villamarina di Piombino, a causa della somministrazione massiccia di Eparina, un farmaco anticoagulante. Per queste quattordici morti sospette è indagata l'infermiera Fausta Bonino.

Quattro le salme per ora riesumate nel cimitero piombinese nella mattinata di lunedì, alle quali se ne aggiunge una quinta al cimitero della Lecciola di Marina di Campo all'Elba. Complessivamente erano otto le riesumazioni autorizzate dal giudice per le indagini preliminari.

Al cimitero, oltre ai responsabili dei servizi cimiteriali, era presente per tutto il corso della mattinata anche polizia municipale e periti. 

Tra il 6 e il 7 dicembre le salme saranno sottoposte a radiografia e autopsia per rintracciare elementi riconducibili alla morte per scoagulamento.