Cronaca

Demolizioni in acciaieria, nube di polvere su Piombino

Lo smantellamento ha liberato polveri che hanno invaso case e attività. Paura fra i cittadini, l'acciaieria si scusa, esposto di Comune e sindacati

La nube di polvere sulla città

Una densa nube di polvere si è stesa su case e attività di Piombino, generata dalle operazioni di smantellamento del capannone ex convertitori all'interno della ex area a caldo dell'acciaieria e sospinta dal vento. Paura fra la popolazione, esposto annunciato dal Comune, scuse di Jsw. E' la cronaca delle ultime 24 ore, segnate da un episodio che ha prodotto allarme nella popolazione.

Dal Gruppo Jsw arrivano le scuse formali alla cittadinanza messe nero su bianco e aggiunte: "E’ doveroso precisare che queste demolizioni sono necessarie per ripartire con il processo industriale di Piombino e per recuperare e migliorare significativamente lo stabilimento. Ribadiamo che ciò non doveva sicuramente accadere". E ancora: "Le scuse sono comunque doverose".

I fatti nel tardo pomeriggio di ieri, mentre oggi il sindaco Francesco Ferrari ha annunciato un esposto in procura: “Il Comune si è immediatamente attivato – dichiara primo cittadino - contattando i soggetti preposti alla tutela della salute e dell’ambiente affinché siano effettuati i controlli sul rispetto delle normative".

"Considerata però la gravità dell’episodio abbiamo reputato necessario un atto di approfondimento più forte: presenteremo un esposto alla procura della Repubblica per richiedere che l’autorità accerti quanto avvenuto, verificando la presenza di eventuali reati ambientali e contro la salute pubblica". 

I sindacati sono sul piede di guerra e anche loro si accingono a presentare un esposto: "Oggi apprendiamo che le demolizioni saranno sospese fino a Settembre quando sembra che arriveranno nuovi irrigatori e cannoni spara acqua per mitigare le polveri", fanno sapere via social Fim, Fiom e Uilm.

"Annunciamo che già nei prossimi giorni sarà inviato alla magistratura l'esposto preparato dagli uffici legali di Fim-Fiom-Uilm affinché venga fatta chiarezza sull'accaduto per evitare che altri episodi simili possano riaccadere", recita la nota.