Lavoro

La prima colata d'acciaio fra due anni

La fornitura del forno elettrico e del treno rotaie rappresenta un ammodernamento per Aferpi. Ora inizia il conto alla rovescia di 28 mesi

Il patron di Cevital Issad Rebrab, che oggi guida Aferpi, lo aveva detto ed entro il 30 aprile è arrivata la notizia dell'avvenuta firma per la fornitura del forno elettrico e del treno rotaie, la nuova tecnologia per riportare l'acciaieria piombinese al centro del mercato siderurgico.

Inizia da oggi il conto alla rovescia per i 28 mesi necessari per l'istallazione del nuovo impianto.

"E' importante che si comprenda - puntualizza l'azienda in una nota - che tutto quanto verrà costruito in questo territorio restituisce valore all'intero sistema Paese, non rispondendo esclusivamente a logiche di interesse localizzato".

"Un grande e decisivo passo". Così Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, commenta la firma del contratto per il nuovo forno elettrico per l'acciaio a Piombino. E prosegue: "Esattamente due anni fa a Piombino, il primo maggio, dissi che avrei lottato fino in fondo perché si tornasse a produrre acciaio nella ex-Lucchini. Dissi anche che, se avessi perso questa battaglia ero disposto a trarne le conclusioni e a lasciare il mio impegno politico. Oggi dico viva il lavoro, viva la lotta dei lavoratori. E buon Primo maggio".

I segretari provinciali dei sindacati Fim, Fiom e Uilm sono stati convocati in azienda in mattinata per l'ufficializzazione della firma del contratto.

"Nel mondo della siderurgia - sottolinea Mirko Lami, segretario della Cgil Toscana -, sono stati in molti a dire che oggi fare investimenti sull'acciaio è da pazzi. Non credo che il patron di Cevital sia uno sprovveduto, credo invece che abbia fatto questi investimenti sapendo che il forno elettrico produrrà acciaio tra poco più di due anni e che fino ad allora, Piombino lavorerà l'acciaio per trasformarlo in quelle rotaie e quelle barre che sono state da sempre il nostro pane".

“Questa firma è un altro passo, decisivo, sulla strada per la rinascita delle acciaierie di Piombino. Non ci poteva essere modo migliore per celebrare la Festa del Lavoro e dei Lavoratori.” Così il segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza, commenta la firma a Parigi.

"Dagli impegni si passa ad un atto concreto per il rilancio di un territorio martoriato dalla crisi industriale e si pone le basi per il rilancio economico e produttivo di Piombino". Così Fausto Fagioli, segretario della Fim di Livorno ha commentato la firma del contratto tra Aferpi e Sms Demag per la fornitura del nuovo forno elettrico e del nuovo treno rotaie per l'acciaieria piombinese.