Un uomo di 30 anni, di origini nordafricane, è stato arrestato dai Carabinieri in flagranze di reato per aver tenuto una condotta minacciosa e violenta nei confronti dei propri familiari.
Ad allertare i militari sono stati alcuni vicini, che hanno udito una lite che stava prendendo corpo nell'appartamento dell'uomo. Secondo quanto ricostruito, infatti, questi si era già reso responsabile di comportamenti simili. Così, i Carabinieri si sono recati sul posto e il 30enne, alla loro vista, ha cercato di fuggire.
L'uomo, però, è stato immediatamente bloccato e, dopo gli accertamenti del caso, è stato posto a disposizione dell'autorità giudiziaria e accompagnato in carcere.
A seguito dell’udienza di convalida, celebrata nella tarda mattinata di ieri, martedì 5 Novembre, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto, a carico dell’aggressore, divieto di dimora nel comune di Piombino, il divieto di avvicinamento alla parte offesa e l'applicazione del braccialetto elettronico.