Era ormai alla fine del turno di prova in un bar della zona, quando una sua collega ha lanciato l'allarme perché il suo portafogli era sparito. Così, una donna di 30 anni è stata arrestata dai Carabinieri della stazione di Piombino, che l'hanno fermata e ritrovata appunto con la refurtiva.
Secondo quanto ricostruito dai militari, la trentenne, originaria dell'est Europa, aveva appena concluso il turno di prova, quando avrebbe sottratto il portafogli di una collega, presente nello spogliatoio dei dipendenti.
La proprietaria, accortasi del fatto, ha avvertito la titolare dell'attività e i Carabinieri, che hanno intercettato la donna poco distante dal bar. Prima di poterla identificare e perquisire, però, la trentenne avrebbe cercato di sfuggire, colpendo con un pugno un Carabiniere, ferito non gravemente.
Alla fine, dopo aver ritrovato il portafogli, i militari hanno arrestato la donna con l'accusa di rapina impropria, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Di conseguenza, è stata così stata posta agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Firenze, in attesa dell'udienza di convalida: il Gip ha confermato l'arresto e disposto l'obbligo di dimora nel comune di residenza e l'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.