RIGASSIFICATORE

“Sulla compensazioni il sindaco non risponde”

Nessuna risposta all’interrogazione che invitava il sindaco di Piombjno ad aprire il dialogo con la Regione per le compensazioni al rigassificatore

La lista civica Ascolta Piombino ha presentato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta al sindaco di Piombino Francesco Ferrari, dove si chiedeva “se quest’amministrazione sia o no, intenzionata a collaborare col Presidente della Regione Toscana Giani sulla stesura del memorandum e delle compensazioni per l’istallazione del rigassificatore a Piombino”. 

Era il 2 Ottobre, ma ad oggi nessuna risposta ufficiale è arrivata.

“Salvo colpi di scena a Marzo vedremo la nave arrivare in porto e in seguito l’impianto sarà attivato, dopo, sarà più complicato chiedere compensazioni, rischiando di fare la fine della Tap pugliese, che per seguire le sirene populiste ha cavalcato gli elementi della protesta senza un minimo di proposta e solo da poco si sono svegliati chiedendo sconti in bolletta. - ha commentato la consigliera comunale di riferimento Monica Bartolini - Noi riteniamo la via delle compensazioni, un atto dovuto nei confronti di tutta la città che, suo malgrado, dovrà sopportare questo impianto e ci sembra grave che fino a oggi il sindaco non abbia nessuna intenzione di intraprendere questo percorso di proposta, così che ha ignorato la nostra interrogazione, la quale per statuto, doveva avere risposta entro trenta giorni”.

“La nostra posizione pur contraria all’impianto, prendeva atto della priorità strategica nazionale inderogabile della sua istallazione proprio nel nostro porto, per motivi logistici di vicinanza centrale agli impianti di distribuzione nazionale. - ha tenuto a sottolineare la consigliera di Ascolta Piombino - Abbiamo più volte ripetuto la necessità che l’apporto del Comune sulla stesura del memorandum concernente le compensazioni fosse fondamentale, per la conoscenza del territorio e delle priorità insite in un percorso oggettivamente plausibile d’interventi connessi alla rigenerazione urbana, all’infrastrutturazione, alle bonifiche e al rilancio economico del territorio di Piombino. Invito a collaborare sulle compensazioni da parte del Presidente Giani, declinato più volte dal sindaco di Piombino. Nel frattempo si è pronunciato anche il Tar sulla questione e com’era prevedibile, ha rigettato l’istanza di sospensiva sui lavori avviati per l’istallazione delle tubature del gas propedeutiche alla messa in opera dell’impianto. Resta un improbabile ricorso che attende risposta”.