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Ultimatum Aferpi, nessun segnale da Rebrab

Sta per scadere l'ultimatum del Governo in cui uno dei punti per di un ulteriore prolungamento di 2anni della vigilanza dello Stato sull'azienda

Ancora nessun segnale sulla questione Aferpi: tutto tace alla vigilia della scadenza dei 15 giorni di tempo fissata dal Governo ad aprile per la attesa risposta alla lettera ultimatum che il ministro Carlo Calenda ha inviato ad Aferpi e a Issad Rebrab, in cui uno dei punti cardine è l'accettazione di un ulteriore prolungamento di due anni della vigilanza dello Stato sull'azienda.

I sindacati sono in attesa di essere convocati e anche il sindaco di Piombino, Massimo Giuliani è in attesa degli eventi. 

"Ci aspettiamo che arrivi questa risposta alla lettera di Calenda - dice Giuliani - in cui uno dei punti chiave è l'accettazione da parte dell'azienda del prolungamento del periodo di vigilanza del Governo: il punto fondamentale infatti è che si arrivi alla proroga della legge Marzano in modo da tutelare anche i lavoratori. Confidiamo dunque nel governo perché assicuri la continuità produttiva per tutto il periodo necessario alla ripresa dell'attività, così come si sta facendo in questi giorni nel caso di Alitalia".