Saranno otto le riesumazioni delle presunte vittime uccise, tra il 2014 e il 2015, molto probabilmente da una "bomba" di eparina nell'ospedale Villamarina di Piombino. Per 14 morti sospette fu arrestata l'infermiera Fausta Bonino, poi rimessa in libertà.
Le riesumazioni sono state autorizzata dal giudice per le indagini preliminari Antonio Pirato. Le altre presunte vittime sono invece state cremate.
Il gip, in fase di incidente probatorio, ha inoltre autorizzato l'analisi del telefono cellulare della donna da parte di un esperto. L'ultima udienza dell'incidente probatorio è stata fissata per il 7 febbraio 2017.