Cronaca

Agente carcerario preso a pugni da un detenuto

Il poliziotto penitenziario nell'aggressione ha riportato ferite al viso e al corpo. Portato in ospedale ha ricevuto una prognosi di 21 giorni

Foto d'archivio

Ferite al viso e al corpo e 21 giorni di prognosi per il poliziotto penitenziario aggredito ieri 2 Ottobre nel carcere Don Bosco di Pisa da uno dei detenuti: è quanto riferito in una nota dai sindacati Uilpa Polizia Penitenziaria e Uspp.

Secondo la ricostruzione dei sindacati, il detenuto si trova collocato nel reparto Sai (Servizio di assistenza intensificato) ed è lì che si sarebbe scagliato contro l'agente carcerario prendendolo a pugni.

I sindacati appuntano la loro attenzione sul ripetersi di episodi di violenza nei penitenziari toscani, e in questo caso: "E’ l’ennesima aggressione da parte di detenuti con problemi psichiatrici - recita la nota - nei confronti degli appartenenti alla polizia penitenziaria". Il problema, sottolineano, si sarebbe acutizzato con la chiusura degli Opg, gli ospedali psichiatrici giudiziari.

In mattinata è giunta sull'episodio anche la presa di posizione del sindacato autonomo di polizia penitenziaria Sappe, che col segretario regionale toscano Francesco Oliviero e col segretario generale Donato Capece tornano a invocare un intervento istituzionale proponendo "un nuovo modello di vigilanza dinamica".