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Pisa boccia l'opa argentina sul Galilei

I soci pubblici di Sat hanno ritenuto troppo bassa l'offerta per le azioni dell'aeroporto pisano valutate 13,15 euro. Meno di quelle di Peretola

La battaglia sui cieli della Toscana si fa meno scontata del previsto. I soci pubblici che fanno parte del consiglio d'amministrazione di Sat - la società quotata in borsa che gestisce l'aeroporto di Pisa - hanno infatti bocciato il prezzo delle azioni, proposto dal magnate argentino Eduardo Eurnekian e approvato dalla Consob, per l'offerta pubblica d'acquisto, ritenendolo troppo basso.
I 13,15 euro ad azione offerti dagli argentini sono meno di quanto Eurnekian è disposto a pagare per le azioni di Adf, la società che gestisce lo scalo di Firenze, che è di 13,42 euro e questo non va giù al sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, presidente del patto parasociale tra i soci pubblici che include, tra gli altri, anche la Regione e detiene il 54,45% delle azioni. 
L'opa di Corporacion America che comincia oggi e sarà aperta fino al 3 giugno andrà avanti in ogni caso, ma per raggiungere più facilmente l'obiettivo di essere in maggioranza sia in Sat che in Adf, gli argentini potrebbero decidere di alzare l'offerta per Pisa, allineandola a quella di Firenze.
A preoccupare i soci pubblici di Sat, infatti, è soprattutto il fatto che Eurnekian per il momento non sembra aver dato sufficienti rassicurazioni sulla centralità dello scalo pisano rispetto a Peretola, pur in un'ottica di sviluppo integrato di un polo aeroportuale toscano.