È il Palazzo dei Congressi che, dal 9 all’11 novembre, ospita, come ogni anno, il Pisa Book Festival.
Martedì 2 ottobre si è tenuta la presentazione ufficiale a Firenze, presso la sala Cutuli di Palazzo Strozzi Sacrati. Quello ideato dall’editrice Lucia Della Porta è ormai un evento molto importante per la città di Pisa, ed ha una grande risonanza anche a livello internazionale.
Un’interessante manifestazione che propone al lettore moltissimi eventi. Nel corso degli anni, il Festival è cresciuto sino a diventare il luogo in cui, in un’atmosfera rilassata e informale, i lettori possono realizzare il sogno di incontrare i loro autori preferiti, chiacchierare sui romanzi scritti e scambiare idee e opinioni sulla letteratura tout-court. Oltre a questi incontri, il Festival offre convegni, laboratori di scrittura, seminari per traduttori, spettacoli e uno spazio junior con laboratori dedicati ai più piccoli e alle famiglie. Inoltre, quest’anno di saranno anche importanti novità come la sezione Scienza e Fantascienza e un focus sulla poesia.
Per gli amanti dei saggi e libri di filosofia, imperdibile è l’incontro con Giulio Giorello, uno dei più autorevoli filosofi, matematici ed epistemologi d’Italia.
Con una laurea in Filosofia e Matematica, Giorello ha studiato anche con il grande filosofo della scienza Ludovico Geymonat. Insegna Meccanica Razionale alla Facoltà di Ingegneria di Pavia e, in seguito, ha ottenuto la cattedra di Filosofia della Scienza all’Università degli Studi di Milano.
I suoi studi e le sue ricerche vertono, in particolare, sulla storia della scienza e della matematica, ma il suo interesse si sposta anche verso i temi come il rapporto tra scienza, filosofia, etica e politica. Una connessione antica che si rifà al razionalismo cartesiano e all’empirismo baconiano. Questa nuova filosofia della scienza si interessa dei grandi sviluppi indagati dalla meccanica newtoniana, e di altri settori della fisica, della chimica e delle scienze del vivente. La filosofia della scienza è qualcosa che non può prescindere dalla pratica scientifica e dalle tante realizzazioni della tecnologia. Insiste, Giulio Giorello, sulla strettissima interazione tra filosofia e scienza, epistemologia, logica e filosofia analitica: un legame intrinseco che permette di guardare a nuovi orizzonti di ricerca.
Il Festival
Il Pisa Book Festival è promosso e sostenuto dal Comune di Pisa, dalla Fondazione Pisa della Regione Toscana, e dalla Fondazione Palazzo Blu. Dal 2017 il Pisa Book Festival è tra i partner del progetto europeo CELA (Connecting Emerging Literary Talents), co-finanziato da Europa Creativa.
Evento dal forte accento internazionale, ogni anno celebra gli autori del Paese che ospita. Il 2018 è l’anno della Spagna che partecipa al programma attraverso la collaborazione che il Festival ha posto in essere con il Ministerio de Educación, Cultura y Deporte di Madrid. Ospiti in questi tre giorni le più autorevoli e rappresentative firme della letteratura spagnola contemporanea. Tra i nomi di spicco, risaltano Rosa Montero, la popolare autrice di In carne e cuore e de La pazza di casa; Domingo Villar, uno scrittore che è anche sceneggiatore di successo; Dolores Redondo, con la sua esperienza nel noir; Lorenzo Silva, uno scrittore pluripremiato; José Ovejero, autore molto conosciuto anche in Italia.
Oltre al taglio internazionale, quest’anno il focus del festival è la poesia, celebrata con un doppio tributo a due grandi autori che hanno segnato la storia della letteratura e della musica, García Lorca e Leonard Cohen.
La conclusione del festival, invece, quest’anno vede protagonista un’artista italiana dall’indiscusso talento musicale che, non solo la fa affermare come cantante, ma la conferma come bravissima cantante di opere musicali, teatrali e letterarie. Stiamo parlando di Nada che leggerà alcuni passi dal suo libro "Leonida", il suo quarto romanzo e il suo primo audiolibro.
Oltre che un appuntamento che ormai appartiene a tutti gli amanti del libro e delle belle novità, il Pisa Book Festival, è un’occasione di incontro di fondamentale importanza anche per gli editori che su questa piazza, che ha ormai anche una vasta eco internazionale, si fanno conoscere, riescono ad individuare tanti nuovi e diversificati sbocchi commerciali, hanno modo di discutere di idee e di innovazione, e riescono a creare una rete di collaborazione molto utile per avviare nuovi progetti.
Se, dunque, avete in programma una gita in una delle città toscane più importanti per arte e cultura, non potete proprio perdere il Pisa Book Festival, dal 9 all’11 novembre.