Un buco nero gigantesco, pari a 1,6 milioni di masse solari, che sta crescendo a ritmo accelerato ma soprattutto con una velocità mai vista fino ad ora. Un vero e proprio enigma per gli astronomi della Scuola Normale di Pisa che hanno collaborato allo studio coordinato dall'università di Cambridge che ha portato alla scoperta.
La ricerca è stata pubblicata su arXiv, piattaforma con gli articoli non ancora sottoposti alla comunità scientifica, e si fonda su quanto rilevato dal telescopio spaziale James Webb della Nasa.
Il buco nero si trova in una galassia particolarmente piccola, 25 volte inferiore alla Via Lattea, e si è formato quando l'universo era un giovincello ossia aveva solamente 420 milioni di anni.Il rompicapo per gli studiosi non riguarda solo le mega dimensioni del buco nero rispetto allo spazio in cui è nato ma anche come possa essersi formato ad una distanza temporale così ravvicinata rispetto al Big Bang.