Cronaca

Calci e pugni ai Carabinieri nel parapiglia al pronto soccorso

I sanitari chiedono l'intervento dei militari per un gruppo di persone di fronte all'edificio: alla fine vengono arrestati due giovanissimi

Il pronto soccorso di Cisanello

Momenti di paura al pronto soccorso dell'ospedale di Cisanello, dove è stato necessario l'intervento dei Carabinieri, che hanno messo in arresto due giovani di 23 e 19 anni, con l'accusa di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, oltre che a interruzione di pubblico servizio.

Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi: nell'area antistante al pronto soccorso, una decina di persone stava creando un vero e proprio caos, causando disagi agli altri utenti che erano in attesa delle cure.

Per questo, è scattata la segnalazione da parte del personale sanitario al 112, che ha fatto scattare l'intervento dei militari e dagli agenti della Questura pisana. Questi hanno accertato la presenza di uomini e donne che, con fare aggressivo, si era recato al pronto soccorso per richiedere l'immediata presa in carico di uno di loro, ferito al braccio destro.

Di fronte al rimprovero del personale di vigilanza, il gruppo è andato ulteriormente in escandescenza, iniziando a urlare e a inveire contro la sicurezza. Alla fine, due di loro, il 19enne e il 23enne, sono stati intercettati dai Carabinieri di fronte all'ingresso e, tentando di sottrarsi ai controlli, hanno iniziato a colpirli con calci e pugni, oltre a offenderli.

Al termine del rito direttissimo, per i due è stato convalidato l’arresto e disposta la misura degli arresti domiciliari.