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Cibi liberi dalla listeriosi, un centro regionale

L'organismo si occuperà di monitorare la presenza del batterio responsabile di contagi per via alimentare sia tra animali che tra persone

Cibi sicuri rispetto alla listeriosi, malattia provocata dal batterio Listeria monocytogenes che può infettare sia gli animali che le persone: è nato a Pisa il centro regionale di riferimento per la sicurezza alimentare da questo patogeno tra i più pericolosi tra quelli che si trasmettono con gli alimenti.

Presente nel suolo, sull'acqua e nella vegetazione, può contaminare diversi alimenti tra cui latte, verdura, formaggi molli, carni poco cotte, ed è responsabile appunto della listeriosi. Molti animali possono venire infettati dal batterio senza dimostrare sintomi apparenti.

Non solo, però: anche in Toscana, ancorché con numeri esigui, sono stati segnalati e confermati casi di listeriosi umana, motivo per cui si è ritenuto opportuno attivare tutti gli strumenti necessari per prevenirne l’insorgenza e combatterne l’eventuale diffusione a garanzia dell’igiene delle produzioni zootecniche, della salubrità degli alimenti di origine animale e della stessa alimentazione animale.

Il nuovo Centro regionale di riferimento per la sicurezza alimentare dal batterio ha sede presso l’unità operativa territoriale Toscana Nord di Pisa dell'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana “Aleandri”, per incrementare gli interventi nel settore della sicurezza alimentare. L’atto per l’attivazione del Centro è stato approvato dalla giunta toscana su proposta di delibera dell’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini.

Nell’ambito dei patogeni a trasmissione alimentare, Listeria monocytogenes costituisce uno dei maggiori rischi per la sanità pubblica. Pertanto, è sottoposta a monitoraggio nazionale e sovranazionale, per meglio definire strategie sanitarie basate su un approccio di epidemiologia molecolare.