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Corridoi universitari, la Toscana accoglie Zahra

Già laureata all'università di Teheran, la studentessa iraniana proseguirà a Pisa i suoi studi su intelligenza artificiale e analisi dei dati

Il rettore dell'università di Pisa Riccardo Zucchi con Zahra

Si chiama Zahra ed è la prima studentessa iraniana che, grazie ai Corridoi universitari pisani, potrà studiare intelligenza artificiale e analisi dei dati all'università di Pisa.

Il progetto ha l’obiettivo di creare opportunità di alta formazione per studenti e studentesse provenienti da paesi in stato di guerra o di conflitto civile, o da paesi in cui si verificano gravi violazioni dei diritti umani. Grazie all’accordo firmato la scorsa estate tra Università di Pisa e Comunità di Sant’Egidio Livorno e Pisa Odv, potranno usufruire di una borsa di studio e frequentare i corsi di laurea magistrale in lingua inglese dell’Università di Pisa.

La giovane arrivata in Toscana nei giorni scorsi, è stata accolta con un incontro di benvenuto al palazzo della Sapienza al quale ha preso parte anche il rettore Riccardo Zucchi. 

Zahra ha già una laurea triennale in Computer Science ottenuta all'Università di Teheran. Qui a Pisa sta già frequentando i corsi a Ingegneria dove si è subito integrata e ambientata: "Sono molto grata per l’opportunità che mi è stata data con questa borsa di studio - ha detto la studentessa- e mi sento molto fortunata ad essere qui. Sono arrivata tre settimane fa e ho ricevuto una straordinaria accoglienza da parte di tutti, professori, staff dell'Ufficio internazionale e Comunità Sant'Egidio. Qui all’Università di Pisa spero di poter accrescere la mia formazione in un campo come quello dell'Intelligenza artificiale, dove mi auguro di dare il mio contributo in un prossimo futuro".