Nuovo traguardo per la Cooperazione sanitaria internazionale. A Zanzibar è stato inaugurato il Centro di simulazione neonatale, frutto della sinergia tra il Centro Nina dell'Aoup e il coordinamento del Centro di salute globale della Regione Toscana.
Allestito all'ospedale di Kivunge, il centro è dotato di manichini e altra strumentazione che consentirà la formazione di 14 operatori sulle tecniche di base di ventilazione, compressione toracica e auscultazione. A disposizione del centro ci sono infatti 7 manichini a media fedeltà per le competenze di base, un manichino ad alta fedeltà per quelle avanzate e un manichino a media fedeltà modificato ad alta fedeltà con elettronica integrata per la gestione di simulazioni avanzate e un fonendoscopio stampato alla stampante 3D con software dedicato sviluppato dal Centro Nina per esercitare l'auscultazione.
E’ da gennaio che il Centro di formazione e simulazione neonatale Nina dell’Aoup, partner del Csg, con il coordinamento sul posto di Cuamm-Medici con l'Africa e il Centro mondialità e sviluppo reciproco, porta avanti un progetto di formazione sviluppato in quattro moduli, due tenutisi sul campo e due in collegamento da remoto. Nei due giorni precedenti si è conclusa infatti la formazione sul campo per istruttori di simulazione e rianimazione neonatale organizzato nell'ambito del programma “Creazione di una rete sanitaria in Kenya, Tanzania e Uganda" finanziato dall'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo di Nairobi e coordinato dal Csg della Regione Toscana.
Proprio questo percorso ha permesso di creare il Centro di simulazione, inaugurato nei giorni scorsi alla presenza del direttore del Dipartimento di assistenza curativa, in rappresentanza del Ministero della salute di Zanzibar.
Massimiliano Ciantelli e Serena Bardelli, rispettivamente neonatologo e ingegnere del Centro Nina dell’Aoup, con il supporto di Chiara Sodini e Iuri Corsini, neonatologi rispettivamente di Aou Meyer e Aouc (Careggi), in questi mesi hanno condotto sessioni di formazione teorica e pratica sulla corretta applicazione dell'algoritmo della rianimazione, sulla costruzione di scenari per la simulazione e sulla conduzione del debriefing. Da adesso in poi gli operatori sanitari di Zanzibar avranno la possibilità di approfondire le loro competenze teoriche e pratiche nel centro di Kivunge, guidati dai propri colleghi che hanno acquisito il diploma, con il supporto a distanza del Centro Nina.