La continua presenza di persone ha creato un accumulo di rifiuti sugli argini tra cartacce, sacchi, bottiglie di plastica e lattine.
Il delfino è malato, l'allarme è stato lanciato da alcuni veterinari preoccupati per le chiazze rosse apparse sul corpo del cetaceo. Per questo a breve verrà riportato in mare, da dove è arrivato il 31 dicembre.
La zona tra il ponte dell'Aurelia e quello della ferrovia è da diverse settimana tribuna privilegiata per vedere i salti del delfino, ribattezzato per gioco da alcuni pisani Fiammata.
Quello dell'inciviltà dei visitatori è un altro effetto collaterale della presenza del delfino in Arno, oltre a quelli che avevamo evidenziato qualche giorno fa in un articolo che trovate tra i correlati in fondo alla pagina.