A un paio di giorni dalla morte del 47enne algerino, investito da un'auto, la donna al volante del mezzo, 65 anni, è stata posta agli arresti domiciliari.
Così ha disposto il giudice dopo l’udienza di convalida del fermo, avvenuta al carcere "don Bosco", dove si trovava la donna dopo l'arresto. Adesso, dunque, lascerà la casa di reclusione.
Per la 65enne il pubblico ministero aveva richiesto la conferma della custodia cautelare in carcere; al contrario, la difesa aveva avanzato la richiesta di misure alternative al carcere, come appunto quella degli arresti domiciliari.