La sentenza è stata accolta dai numerosi sostenitori dell'ex compagna di Andrea Buscemi con urla di protesta come "vergogna, vergogna". Dissenso e contestazioni anche da parte di alcuni rappresentanti della Casa della donnadi Pisa.
Durante il processo, il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a un anno di carcere mentre l'avvocato di parte civile aveva chiesto un ingente ridarcimento.
Il giudice Paolo Giovannelli, dopo aver contestato non più tardi di ieri all'imputato una "pervicace volontà dilatoria" rifiutando di acquisire nuove prove (la prescrizione sarebbe scattata fra pochi mesi), oggi ha accolto la tesi della difesa dell'attore assolvendolo.
"Finalmente si rende giustizia rispetto a un evento metafisico e mediatico - ha commentato l'attore pisano - E' stata stuprata la mia vita perchè sapevo di essere innocente ma a oggi torno a pensare solo al mio lavoro, al cinema e al teatro".
"L'esito di questo processo di fatto cancella l'articolo 612 bis e tutti i sacrifici fatti dalle donne per ottenere una legge che punisse lo stalking" ha invece dichiarato Federica Mondani, avvocato della ex fidanzata di Buscemi.