Prima la mamma, 13 anni fa, e adesso la moglie: le donne della sua vita hanno donato a Davide una vita nuova donando al 47enne nefropatico un loro rene in indiscutibile atto d'amore.
Il secondo trapianto è stato appena effettuato all'ospedale pisano di Cisanello e, riportano i quotidiani locali, il rene che Tania ha donato al marito Davide adesso funziona nell'organismo di lui dopo la sessione chirurgica praticata dall'équipe guidata dal direttore dell'Unità operativa di chirurgia generale e trapianti dell’Azienda ospedaliera universitaria pisana, il professor Ugo Boggi.
Ma prima, si diceva, era stata la madre di Davide a donargli un suo rene. L'organo di mamma Marisa aveva restituito all'uomo qualità della vita e normalità. Poi però nel corso del tempo è entrato in sofferenza, rendendo necessario un ritorno in sala operatoria con un ulteriore trapianto. O la dialisi che però, al momento, è un'ipotesi che appare scongiurata.