Attualità

Pacemaker bicamerale senza fili, primato toscano

All'ospedale di Pisa la prima volta in Toscana e tra le prime al mondo nell'installazione del dispositivo d'avanguardia tecnologica

Il professor Zucchelli al lavoro

E' targato Pisa, e in particolare azienda ospedaliero universitaria pisana (Aoup) di Cisanello, il primato toscano nell'impianto di un pacemaker bicamerale senza fili. Il dispositivo d'avanguardia tecnologica nel settore dell’aritmologia è stato infatti impiantato con successo nei giorni scorsi. La tecnica è stata praticata solo in pochi altri ospedali al mondo, fra cui solo un altro in Italia su 2 pazienti.

L’intervento è stato eseguito nelle sale di elettrofisiologia dall'équipe dell’Unità operativa di Cardiologia 2 diretta dal dottor Giulio Zucchelli nell’ambito dello studio clinico internazionale Aveir DR i2i Study. Il pacemaker utilizzato è un dispositivo miniaturizzato senza fili a doppia camera. Viene impiantato direttamente nel ventricolo e nell’atrio destro con procedura mininvasiva che non fa ricorso ad elettrocateteri, né tanto meno alla tasca sottocutanea sul torace per l’alloggiamento, il che segna una rivoluzione totale rispetto all’impianto tradizionale dei pacemaker.

"Grazie a questa nuova tecnologia – ha spiegato Zucchelli - i dispositivi atriali e ventricolari comunicano tra loro tramite bluetooth con il risultato del sincronismo nella stimolazione cardiaca. Altro vantaggio è la facilità del recupero in caso di necessità di sostituzione di un dispositivo o di entrambi o in caso di passaggio a dispositivo monocamerale per le variate esigenze terapeutiche del paziente".

In Aoup si cominciò già nel 2014 con l’impianto del più piccolo pacemaker monocamerale senza fili al mondo. Il dispositivo faceva parte del sistema di stimolazione intracardiaco transcatetere: Micra™ Transcatheter Pacing System e l'impianto rientrava, anche in quel caso, in uno studio clinico multicentrico mondiale Micra™ Transcatheter Pacing Study con l’Azienda ospedaliero-universitaria pisana selezionata fra i pochi centri al mondo (l'unico italiano) a parteciparvi.

Adesso l’ulteriore avanzamento nella stimolazione cardiaca senza elettrocateteri con il nuovo dispositivo a due camere, pietra miliare nell'ambito del trattamento elettrico delle aritmie. A Zucchelli e alla sua équipe sono arrivate le congratulazioni del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani "per avere impiantato con successo il primo pacemarker bicamerale senza fili, consentendo alla Toscana un ulteriore salto di qualità nell’ambito dell’interventistica cardiologica".