Avrebbe scelto delle donne, alcune anziane, e le avrebbe aggredire in zone poco frequentate con l'intenzione di derubarle, anche facendo uso di violenza fisica e minacce. Sono le accuse che hanno portato all'arresto di un uomo di 27 anni, italiano e residente in un comune del Pisano.
Nei giorni scorsi, nei suoi confronti, è scattata un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip su richiesta della Procura, per le ipotesi di reato di rapina aggravata, lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, reati che sarebbero stati commessi tra il 15 settembre e il 1 Novembre scorsi.
Le indagini sono scattate a Settembre, dopo la rapina ai danni di una donna di 55 anni che sarebbe stata avvicinata da un uomo mentre si recava al supermercato. Dopo averle intimato di dargli la borsa, il rapinatore l'avrebbe aggredita con un manganello, derubandola. La 55enne, alla fine, ha ricevuto una prognosi di 30 giorni.
La Polizia, visionando le telecamere cittadine, è riuscita quindi a identificare un'auto, una Renault, ritenendola probabilmente coinvolta nei fatti. Verificata la targa, risultata intestata proprio al 27enne, gli agenti hanno iniziato con i pedinamenti, cercando di ricostruire tutte le mosse dell'uomo. Che, nel frattempo, avrebbe commesso tre ulteriori rapine tra Cascina e Pisa ai danni di tre anziane di 91, 76 e 82 anni.
Poi, il 21 ottobre, un'altra aggressione: il 27enne avrebbe avvicinato con l’auto una donna di 63 anni, per poi spingerla con violenza e strapparle la borsa. Ed ecco la svolta nelle indagini: poco dopo, i poliziotti della Squadra Mobile hanno ritrovato i documenti della vittima nelle vicinanze di una tabaccheria videosorvegliata, risalendo allo stesso 27enne, che sarebbe stato inquadrato mentre gettava i documenti a terra e comprava delle sigarette.
A quel punto, l'ultimo episodio avvenuto in via Belli, ai danni di una donna di 50 anni, strattonata e spinta contro un'auto parcheggiata, ha messo gli agenti all'inseguimento proprio dello stesso veicolo di marca Renault, il cui conducente, però, è riuscito a fuggire con una manovra spericolata in contromano. Così, dopo l'ottenimento dell'ordinanza da parte del Gip, i poliziotti hanno rintracciato l'uomo e lo hanno accompagnato in carcere. Inoltre, dopo la perquisizione personale e della sua abitazione, sono stati trovati anche bastoni e manganelli.