Stalking, violazione di domicilio e interruzione di pubblico servizio. Sono le accuse che hanno fatto scattare gli arresti domiciliari per un uomo di 50 anni che, tra giugno e Settembre scorsi avrebbe preso di mira una coppia di vicini, tanto che i due sarebbero poi andati ad abitare altrove.
La coppia e l'uomo erano vicini di casa dal maggio scorso, ovvero da quando la giovane coppia si era trasferita nella villetta accanto. Quella che inizialmente era apparsa come indavenza, però, man mano avrebbe assunto aspetti tali da configurarsi, appunto, nel reato di stalking.
Arriviamo quindi a Settembre, quando il 50enne avrebbe richiesto l’intervento delle forze dell’ordine per la presunta presenza di un uomo armato all’interno della villetta della coppia, circostanza smentita dai successivi accertamenti, effettuati anche attraverso l'analisi delle telecamere di videosorveglianza.
In un'altra circostanza, l'uomo sarebbe arrivato ad introdursi all’interno del giardino dell’abitazione della coppia, inginocchiandosi al portoncino di ingresso e rimanendo lì per 20 minuti.
A fine settembre, poi, avrebbe tentato di forzare il cancello di ingresso della villetta minacciando di "riempire di botte" il vicino. Dà lì la decisione della coppia di cambiare casa e rivolgersi alla polizia. Adesso per il 50enne è scattata la misura cautelare disposta dal Gip.