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Studenti devastano le scuole, ministero parte civile per i risarcimenti

Uffici distrutti, scritte sui muri contro i docenti, arredi disintegrati in un istituto tecnico toscano. Da Roma il ministro prende posizione

Uno dei raid vandalici nelle scuole a Pisa

Si sono introdotti nella scuola per occuparla, senza riuscirci, ma hanno lasciato dietro di loro una scia di devastazione: è successo l'altra sera a Pisa, nell'istituto tecnico commerciale Pacinotti teatro di un raid vandalico da parte di alcuni studenti.

Uffici distrutti, arredi anche storici disintegrati, distributori automatici saccheggiati, scritte sui muri con offese ai docenti: questo ciò che ha trovato la preside. Ma non è stato quello il primo istituto che a Pisa ha subito in questi giorni gravi danneggiamenti: era avvenuto anche all'Iti Da Vinci.

Al Pacinotti la stima è di migliaia di euro di danni, e dopo la denuncia alle forze dell'ordine ora per il risarcimento si muove anche il ministero dell'istruzione e del merito.

Stamani, citando alcuni episodi tra cui quelli toscani, il ministro Giuseppe Valditara ha annunciato la volontà del ministero di costituirsi parte civile negli eventuali procedimenti penali a carico dei responsabili per ottenere ristoro dei danni.

Intanto a Pisa alcuni studenti sono stati riconosciuti durante l'esame di alcuni video. Per loro sono previsti seri provvedimenti di carattere disciplinare.