Cronaca

Terrorismo, espulso il sospetto jihadista

E' stato trasferito in un Cie, Bilel Chiahoui, il tunisino che aveva postato sul proprio profilo Facebook la sua volontà di morire da martire a Pisa

Il prefetto di Pisa ha firmato il decreto di espulsione e il tunisino è trasferito ad un Cie. Il provvedimento "scaturisce dagli elementi raccolti nell'ambito delle attività condotte dal Ros per prevenire e contrastare il fenomeno dei cosiddetti foreign fighters e lone wolves".

Secondo gli inquirenti durante le indagini è emersa la sua vicinanza ideologica all'estremismo jihadista e all'Isis, anche in forza dei legami documentati con due foreign terrorist fighters tunisini recentemente deceduti mentre combattevano nella guerra siro-iracheno.

Bilel Chiahoui voleva morire da martire a Pisa, in piazza dei Miracoli, colpendo vicino alla Torre pendente. Il suo obiettivo lo aveva scritto in un post pubblicato sul suo profilo Facebook registrato con lo psedudonimo di Rafael Van der Vaart. 

Poi la caccia all'uomo con cento di carabinieri che hanno rastrellato la città, scovando poi il tunisino in un'area boschiva di Biscottino, nel comune di Cascina, al confine con la provincia di Livorno.