Cronaca

Libri universitari fotocopiati e rivenduti, stroncato maxi giro

Blitz delle fiamme gialle in alcune copisterie, tre persone denunciate. I testi riprodotti integralmente e proposti a prezzi stracciati

Guardia di finanza - foto di archivio

Controlli della guardia di finanza in alcune copisterie nella zona universitaria di Pisa, tre persone denunciate per la riproduzione illecita, secondo le fiamme gialle, di numerosi oltre che costosi testi universitari posseduti, dalle attività, sia in formato cartaceo che digitale.

Durante le verifiche i finanzieri hanno sequestrato computer, hard disk e altri dispositivi di memoria al cui interno sono state rinvenute, in formato digitale, le scansioni integrali di numerose opere librarie - per gli investigatori - pronte per la stampa e la rivendita illecita. Inoltre, sono state trovate oltre 220 riproduzioni integrali di numerosi libri già fotocopiati e rilegati, pronti per la vendita, con l’applicazione di etichette con un prezzo variabile tra i 15 ed i 25 euro a fronte di un prezzo originale delle opere pari anche a 65 euro.

La riproduzione dei testi, come scoperto dalle fiamme gialle, si svolgeva nei vani retrobottega degli esercizi commerciali, accessibili passando da porticine defilate e nascoste da tendaggi.
Come precisa la finanza la legge sul diritto d’autore non vieta del tutto la riproduzione di opere dell’ingegno ma la circoscrive a finalità di uso personale del cliente e, comunque, previo pagamento di un compenso forfettario alla S.I.A.E. a cura di ciascun punto di riproduzione, ma è in ogni caso vietato fotocopiare o comunque riprodurre più del 15 per cento di un’opera. All’interno delle copisterie controllate, invece, i libri erano riprodotti e rivenduti integralmente.