Cronaca

Il mietitrebbia lo ha agganciato e non c'è stato scampo

La vittima è un imprenditore agricolo, originario di Viareggio. Ieri 6 morti sul lavoro in Italia, oggi altre 3 vittime. Draghi: "E una strage"

Foto di repertorio

Si chiamava Massimiliano Malfatti e aveva 54 anni l'imprenditore agricolo morto ieri sul lavoro, travolto da una trebbiatrice in un terreno di via Pasteur a Pontasserchio. Lascia una moglie e tre figli, con i quali viveva a Madonna dell'Acqua, in via Pietrasantina, dove ha sede anche la sua azienda a conduzione familiare, la Luca-Flor.

La tragedia si sarebbe consumata nel pomeriggio, attorno alle 20 uno dei figli avrebbe ritrovato il padre ormai senza vita, il corpo straziato dalle lame rotanti del macchinario agricolo. Una scena orribile, subito circoscritta dai vigili del fuoco e dai carabinieri, ai quali si sono presto aggiunti i sanitari del 118 e il personale dell'ispettorato del lavoro della Ausl.

Tutto fa pensare ad un drammatico incidente. Secondo una prima ricostruzione, Malfatti sarebbe sceso dal mezzo agricolo per controllarne il funzionamento, finendo per essere risucchiato nel cilindro delle lame.

La notizia della tragica scomparsa di Massimiliano Malfatti ha suscitato profondo dolore e sconcerto a Madonna dell'Acqua, frazione alle porte di Pisa dove la famiglia era conosciuta e stimata, e a Viareggio, dove era nato.

Si tratta del 26mo incidente mortale avvenuto in Toscana dall'inizio del 2021, il sesto avvenuto in Italia nella sola giornata di ieri. Oggi altre 3 vittime. Il premier Draghi l'ha definita "una strage", confermando l'intenzione del governo di intervenire entro la prossima settimana sul settore della sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso l'assunzione di nuovi ispettori delle Asl e sanzioni più severe per le aziende che non rispettano le norme.

Poi Draghi, uno per uno, ha ricordato le 9 vittime delle ultime 48 ore: oggi sono morti un operaio in un cantiere edile di Roma, un altro muratore di 42 anni a Mesagne, in Puglia, e un operaio investito in un cantiere stradale sulla A14, all'altezza del casello di San Severo, sempre in Puglia. Ieri, oltre al toscano Massimiliano Malfatti, hanno perso la vita Emanuele Zanin, 46 anni, e Jagdeep Singh, 42, deceduti a Pieve Emanuele, in provincia di Milano, mentre caricavano una cisterna di azoto liquido nell'università Humanitas; Leonardo Perna, 72 anni, titolare di un'ìofficina, caduto da un'impalcatura a Nichelino, in provincia di Torino; un operaio in un'azienda in provincia di Padova, a Loreggia, anche lui precipitato da un'impalcatura; e infine un camionista, Giuseppe Costantino, travolto dal suo tir a Capaci, in Sicilia.