Cronaca

È morta l'infermiera bruciata viva

Vania Vannucchi la donna arsa viva a Lucca, è morta nella notte per le gravi ferite riportate dopo l'aggressione. Era ricoverata a Cisanello

Vania non ce l'ha fatta. Il suo corpo aveva ustioni per il 90%, ustioni gravi, di terzo grado. La benzina lanciata su de lei e poi incendiata non le ha lasciato scampo.

È morta alle prime luci dell'alba, Vania Vannucchi, l'operatrice sanitaria che ieri a Lucca è stata aggredita presubilmente dal suo ex collega ed ex amante Pasquale Russo, arrestato per tentato omicidio dalla polizia di Lucca, accusa che lui continua a negare.

In ospedale vicino a Vania tutta la notte c'è stato l'ex marito e i suoi figlii.

Intanto si è appreso che Pasquale Russo, subito dopo l'aggressione di cui è stato accusato proprio dalla vittima, sarebbe tornato a casa dove è stato poi trovato dalla polizia, ripulito e con nuovi abiti.

Nel corso di un lungo interrogatorio, Pasquale Russo ha negato ogni responsabilità, ma, ad incastrarlo, ci sarebbe un'ustione ad un braccio. 

Amici e colleghi hanno riferito agli inquirenti che Pasquale, secondo i racconti di Vania, la "tormentava" da tempo. All'origine della violenza, ci sarebbero motivi sentimentali.