Cronaca

Bombe carta e due feriti nel caos pre partita

Tafferugli nelle vicinanze dello stadio a poche ore dal calcio d'inizio di Pisa-Verona: danneggiate alcune auto e cassonetti. Due tifosi feriti

Ancora tensione a Pisa, in occasione del match di Serie A tra i padroni di casa nerazzurri e l'Hellas Verona. Una partita su cui sin dai giorni scorsi c'era grande attenzione per la forte contrapposizione politica che caratterizza le due curve. E che, come accaduto per il derby con la Fiorentina, ha creato non pochi problemi.

Già nella mattinata, un gruppo numeroso di tifosi ospiti si è trovato in via Piave, una zona residenziale nelle vicinanze dello stadio, lanciando bombe carta. A quel punto, alcuni ultras del Pisa li hanno respinti.

Da quanto appreso, si è reso necessario anche l'intervento del personale del 118 per soccorrere due tifosi feriti, entrambi parte della tifoseria veronese e trasportati al pronto soccorso di Cisanello. Sono stati causati dei danni ad alcune auto e a dei cassonetti.

La situazione è poi rientrata grazie all'intervento delle forze di Polizia, che hanno contenuto i tifosi veronesi in una piazza vicina. "Da sindaco di Pisa non accetto che la nostra città salga alla ribalta delle cronache come teatro di scontri in occasione delle partite di calcio - ha detto il primo cittadino Michele Conti - nessun tipo di violenza è giustificabile: le immagini che tutti abbiamo visto oggi sono da condannare senza attenuanti. Sull'ordine pubblico è necessario un cambio di passo, serve con urgenza una diversa e più efficace organizzazione dei servizi: è la terza volta, in questo inizio di campionato che tifoserie ospiti vengono lasciate libere di muoversi in città e questo non può essere tollerato".