Cronaca

Bottigliate e cinghiate, rissa al Canapisa

Aggressione fra un giovane straniero e un gruppo di ragazzi nel parco di via Canavari tra i manifestanti del corteo antiproibizionista

Una bottiglia di vetro in faccia e poi colpi di catene e cinture. Attimi di paura sabato notte nel parco di via Canavari, tra i manifestanti del corteo anti-proibizionista di Canapisa, dove un diverbio fra un ragazzo straniero e un gruppo di giovani italiani è degenerato in una rissa.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i volontari della Croce Rossa presenti sul posto hanno prestato i primi soccorsi ai feriti.

La manifestazione Canapisa ha avuto anche una serie di polemiche di stampo politico, con critiche arrivate da alcuni candidati a sindaco

“Necessario un dialogo con gli organizzatori per garantire il rispetto delle regole di base di una comunità civile. Basta con atti osceni e stupefacenti nelle nostre strade”, ha detto la candidata di La nostra Pisa Maria Chiara Zippel.

Questa è una manifestazione che la città non vuole. Questa gente che sfila per le nostre strade acquistando e fumando le cosiddette droghe leggere non è desiderata nella nostra città", è il parere del candidato del centro destra Michele Conti.

Raffaele Latrofa, leader della lista civica Pisa nel Cuore, insieme con attivisti e comuni cittadini ha dato luogo, il giorno precedente, a un Flash Mob, realizzato esponendo in alcuni luoghi simbolo della città la scritta "no CanaPisa — sí SanaPisa", preceduta e seguita dal logo della lista civica.