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Capitale della Cultura 2021, Pisa rinuncia VIDEO

L'assessore alla cultura Magnani propone il rinvio della candidatura al 2022: "Ci uniamo all'appello per Parma capitale anche nel 2021"

Stante l'emergenza Coronavirus l’assessore alla cultura Pierpaolo Magnani è intervenuto per concordare sul rinvio al 2022 della candidatura pisana a Capitale della Cultura e al sostegno a Parma, affinché possa presentare il suo programma nel 2021.

"L’emergenza Coronavirus ha imposto al nostro Paese rigide misure di contenimento che, fin dalle prime fasi, hanno portato alla chiusura di musei, cinema, teatri e altri luoghi della cultura. In questo momento di difficoltà, Parma, che in quest’anno ricopre il ruolo di Capitale Italiana della Cultura, ha dovuto sospendere il suo programma, senza sapere se e quando potrà portarlo a termine. Pisa, candidata a Capitale italiana della Cultura 2021, sostiene Parma e si unisce all’appello lanciato perché il titolo della città emiliana venga esteso anche all’anno venturo, in modo che le energie, le risorse, i progetti messi a punto non vengano dispersi, ma offrano un’opportunità ad un territorio duramente colpito dall’emergenza sanitaria di rialzarsi".

"Il Comune di Pisa – ha aggiunto Magnani - si mette a disposizione perché il proprio progetto, con tutti quelli delle altre città che partecipano al bando in scadenza al 30 giugno, slittino di un anno e concorrano al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2022. Pisa sostiene la cultura, Pisa sostiene le energie di Parma".