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Beffate le onde gravitazionali, niente Nobel

Doccia fredda per i ricercatori di Virgo. La sensazionale e storica scoperta delle onde gravitazionali non ha portato l'atteso premio Nobel

Il Nobel per la fisica assegnato oggi a Stoccolma è infatti andato a David Thouless, Duncan Haldane e Michael Kosterlitz per le scoperte teoriche relative alle fasi topologiche della materia.

Niente da fare per i favoritissimi della vigilia: Rainer Weiss, Ronald Drever e Kip Thorne fondatori di Ligo, il progetto planetario per la rilevazione delle onde gravitazionali che include al suo interno anche l'interferometro Virgo di Cascina, da dove, nel febbraio scorso, fu dato l'annuncio al mondo con una frase che resterà a lungo scolpita:"Abbiamo aperto una nuova finestra sull'Universo".

Una finestra sì storica, che tanto ha fatto parlare e conoscere la scienza, ma non sufficiente per fregiarsi del premio Nobel, tanto che la notizia per una volta non sembra essere chi ha vinto ma chi non ha vinto.

Secondo gli esperti, uno dei problemi potrebbe essere quello temporale ( si esaminano studi resi noti al massimo al 31 gennaio dell'anno in corso ) e dunque la scoperta delle onde gravitazionali potrebbe concorrere per il Nobel della Fisica del 2017. 

E così a Cascina, mentre sono in corso i lavori per potenziare ancora più l'antenna laser, si aspetterà ancora dodici mesi per sperare nell'ambito riconoscimento.